" Il progetto intende costruire una rete di esperti nel
trattamento di complessità ortopediche che minacciano di evolvere o si sono evolute in infezioni ossee ed
articolari, adoperando esperienze e competenze
specifiche sia territoriali sia di centri d’eccellenza,
offrendo formazione specifica per la prevenzione delle complicanze ortopediche..."



Premessa Progettuale

  • IL PROGETTO ARACNE intende costruire una rete di esperti nel trattamento di complessità ortopediche che minacciano di evolvere o si sono evolute in infezioni ossee ed articolari, adoperando esperienze e competenze specifiche sia territoriali sia di centri d’eccellenza, offrendo formazione specifica per la prevenzione delle complicanze ortopediche suscettibili di evoluzione verso le infezioni osteoarticolari, e percorsi mirati per la gestione degli infortunati affetti da tali patologie.

    Nella maggior parte dei casi infatti, il crescente numero di infortuni con poli‐traumi di interesse ortopedico, costituisce una delle cause più frequenti delle infezioni ossee ed articolari. In questi casi, prevenzione e diagnosi precoce diventano strumenti fondamentali per impedire ulteriori complicanze a situazione iniziali già di per sé gravi ed invalidanti.

    Ciò evidenzia la necessità di realizzare momenti di formazione ed informazione mirati alla sensibilizzazione degli operatori sanitari, delle associazioni datoriali e dei responsabili dei settori salute e sicurezza delle aziende in linea con le prescrizioni del D. Lgs. 81/2008, con l’ulteriore obiettivo della creazione di protocolli comportamentali destinati in primo luogo alla prevenzione degli infortuni e, ove questi comunque si realizzino, alla prevenzione delle complicanze post – trauma, tra cui le temibili infezioni osteoarticolari, comportanti lunghi decorsi di cure, esiti estremamente invalidanti e costi socio economici elevatissimi.

    Il presente progetto fa riferimento ai contenuti dell’accordo che l’A.N.I.O.‐ O.N.L.U.S. ha già sottoscritto con INAIL SICILIA mirando a svilupparne e valorizzarne gli aspetti informativi e formativi finalizzata alla prevenzione delle complicanze osteoarticolari

Progetto Aracne

  • Perché un progetto di prevenzione chiamato ARACNE
    Nella tradizione mitologica Aracne rappresenta un esempio di maestria, che audacemente sfida il potere divino e nella sua tela, contrappone i soggetti della vita quotidiana alle rappresentazioni celebrative delle “grandi imprese. Il richiamo simbolico della “tela” e del “ragno”, è un esplicito richiamo alla metafora della conoscenza e dell'informazione, che sulle infezioni osteoarticolari è il primo forte contrasto alla patologia. L'obiettivo è quello di creare una rete di esperti direttamente in loco ad ogni Azienda sanitaria dei territori ove il progetto si svolge. Un nuovo sistema di formazione informazione e prevenzione, con l'efficientamento degli stessi professionisti sanitari, volto a creare le condizioni per solidi riferimenti nel e per il territorio.

    Il progetto ARACNE è stato realizzato partendo dal censimento delle risorse sanitarie nel territorio regione ( si sta svolgendo in Sicilia come prima regione), individuando, tra i professionisti e il personale sanitario delle strutture sanitarie,figure che possano fungere da riferimento ( nodi ).
    Il progetto ha fatto uan fotigrafia del Sistema Sanitario Regionale e per singola struttura, mirando ad avere tutte quelle informazioni, onde raccogliere con maggiore dettaglio il bisogno formativo e la predisposizione dei soggetti alla formazione stessa.

    Il progetto è nato da una solida collaborazione tra ANIO Onlus (Associazione Nazionale Infezioni Osteoarticolari) e INAIL Sicilia e ha raccolto il favore del Ministero della Salute, che lo sta patrocinando. Significativa anche la condivisione operativa dell' AgeNaS. e il contributo delle strutture altamente specialzizate sulle infezioni ossee ed articolari degli Ospedali “Codivilla Putti” di Cortina e “Santa Corona” di Pietra ligure.
    Il nucleo della rete è partito dall'associazione ANIO, che da decenni è l'unica organizazione, che in Italia offre sostegno concreto ai cittadini che contraggorno questa patologia. Alla grande ambizione di ridurre le infezioni ossee, che producono gravi handicap, è sempre in primo piano il sostegno sociale.
    Girolamo Calsabianca,
    Coordinatore Generale del Progetto

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